In presenza di una delle sottoelencate patologie o condizioni il candidato donatore deve essere dichiarato temporaneamente non idoneo alla donazione di sangue o di emocomponenti per un periodo di tempo di durata variabile in funzione della patologia o condizione rilevata.
INFEZIONI dopo malattia infettiva i donatori sono esclusi dalla donazione per almeno 2 settimane a decorrere dalla data della completa guarigione clinica. Si applicano tuttavia i seguenti periodi di esclusione per le infezioni indicate in tabella. |
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Glomerulonefrite acuta
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5 anni dalla completa guarigione
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Brucellosi
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2 anni dalla completa guarigione
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Osteomielite
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2 anni dalla completa guarigione
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Febbre Q
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2 anni dalla completa guarigione
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Tubercolosi
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2 anni dalla completa guarigione
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Febbre Reumatica
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2 anni dopo la cessazione dei sintomi in assenza di cardiopatia cronica
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Toxoplasmosi Mononucleosi
Infettiva M. di Lyme |
6 mesi dopo la data di guarigione
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Febbre > 38 °C
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2 settimane dopo la cessazione dei sintomi
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Affezioni di tipo influenzale
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2 settimane dopo la cessazione dei sintomi
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Malaria: individui che hanno vissuto in zona malarica nei primi 5 anni di vita o per 5 anni consecutivi della loro vita
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Esclusione dalla donazione di sangue intero, emazie e piastrine per i 3 anni successivi al ritorno dall’ultima visita in zona endemica a condizione che la persona resti asintomatica. E’ ammessa la donazione di plasma da inviare al frazionamento industriale (*) Possono donare plasma da inviare al frazionamento industriale (*) individui con pregressa malaria 6 mesi dopo aver lasciato la zona di endemia e visitatori asintomatici di zone endemiche.
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Virus del Nilo Occidentale (WNV)
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28 giorni dopo aver lasciato una zona con casi di malattia nell’uomo nell’anno in corso nei periodi di endemia, 28 giorni dopo la risoluzione dei sintomi nei casi in cui il donatore abbia contratto un’infezione WNV.
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Viaggi in zone endemiche per malattie tropicali
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3 mesi dal rientro (valutare lo stato di salute del donatore dopo il rientro)
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(*) A condizione che siano adottate misure per escludere l’uso clinico del plasma
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ESPOSIZIONE A RISCHIO DI |
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Esame endoscopico con strumenti flessibili
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4 mesi dall’ultima esposizione al rischio
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Spruzzo delle mucose con sangue o lesioni da ago
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Trasfusioni di emocomponenti o somministrazione di emoderivati (*)
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Tatuaggi o body piercing
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Agopuntura se non eseguita da professionisti qualificati con aghi usa e getta
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Persone a rischio dovuto a stretto contatto domestico con persone affette da epatite B
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Rapporti sessuali occasionali a rischio di trasmissione di malattie infettive
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Rapporti sessuali con persone infette o a rischio di infezione da HBV, HCV, HIV
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Intervento chirurgico maggiore (*)
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(*) La patologia di base per la quale il candidato donatore ha ricevuto trasfusioni di emocomponenti o somministrazione di emoderivati o è stato sottoposto a trapianto di tessuti o cellule di origine umana o è stato sottoposto ad intervento chirurgicomaggiore, rappresenta criterio prevalente ai fini della sospensione, poichè anche da detta patologia di base può derivare l’indicazione ad un tempo definito o permanente di sospensione.
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VACCINAZIONI |
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Virus o batteri vivi attenuati
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4 settimane
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Virus, batteri o rickettsie inattivati/uccisi
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48 ore se il soggetto èasintomatico
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Trasfusioni di emocomponenti o somministrazione di emoderivati (*)
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48 ore se il soggetto è asintomatico
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Tossoidi
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48 ore se il soggetto è asintomatico
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Se non vi e’ stata, vaccini dell’Epatite A e B
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48 ore se il soggetto è asintomatico e esposizione
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Se non vi e’ stata, rabbia
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48 ore se il soggetto e’ asintomatico. Se il vaccino è somministrato dopo l’esposizione, esclusione per 1 anno.
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Vaccini dell’encefalite da zecche
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Nessuna escljsione se il soggetto sta bene e se non vi è stata esposizione.
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ALTRE ESCLUSIONI TEMPORANEE |
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Intervento chirurgico minore
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1 settimana
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Cure odontoiatriche
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Esclusione per 48 ore per cure di minore entità da parte di dentista o odontoigienista, (N.B.: l’estrazione, la devitalizzazione ed interventi analoghi sono considerati interventi chirurgici minori).
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Terapie
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Rinvio per un periodo variabile di tempo secondo il principio attivo dei medicinali prescritti, la farmacocinetica e la malattia oggetto di cura.
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Situazioni epidemiologiche particolari (per esempio focolai di malattie)
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Esclusione conforme alla situazione epidemiologica
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Allergie a farmaci
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Con particolare riguardo alla penicillina. Rinvio di 1 anno dopo l’ultima esposizione.
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Possono sussistere ulteriori ragioni per il rinvio temporaneo di un donatore ai fini della protezione dei riceventi la donazione: la decisione relativa alla durata del periodo di rinvio spetta al medico responsabile della selezione. |